Dieta della Miastenia Gravis: il ruolo promettente dei probiotici e dei prebiotici

Studi svolti nel 2023 [1] e 2022 [2] hanno investigato il ruolo dei probiotici nella Miastenia Gravis (MG), concludendo che il consumo regolare di alimenti probiotici e prebiotici può avere effetti positivi sulla patogenesi e sul decorso clinico della malattia. Questo articolo riassume i principali risultati e raccomandazioni di questi studi.

Il microbiota umano

Dieta Miastenia Gravis: i probiotici sono microrganismi vivi che migliorano il nostro microbiota intestinale

Il microbioma consiste in una complessa simbiosi di trilioni di microrganismi, detti anche microbiota, di migliaia di specie diverse che risiedono nel nostro corpo. Microbioma e microbiota sono due concetti diversi. Il microbioma è l’intero sistema che contiene il microbiota o, usando una metafora, il microbioma è la casa e il microbiota sono i suoi abitanti.

Il microbiota umano comprende l’intera popolazione di microrganismi che vivono nel corpo umano, che è costituito principalmente da organismi anaerobici concentrati nell’intestino tenue e crasso e nello stomaco. I batteri sani che formano il nostro microbiota sono principalmente Firmicutes, Bacteroidetes e Actinobacteria, che rappresentano più del 90% dell'intera popolazione.

I Clostridia rappresentano il 95% dei Firmicutes che risiedono nel microbiota intestinale, e sono i principali produttori di acidi grassi a catena corta (SCFA, dall'inglese short-chain fatty acids) attraverso la fermentazione di proteine e carboidrati. Gli SCFA sono la principale fonte di nutrimento per le cellule del colon e svolgono un ruolo molto importante per la nostra salute. [3]

L’interconnessione del microbiota intestinale con il sistema immunitario regola la produzione di immunoglobuline, in particolare delle Immunoglobuline A (IgA). [1] Le IgA sono la classe di anticorpi più importante che agisce localmente come protezione delle vaste superfici dei tratti gastrointestinale, respiratorio e genito-urinario, che sono regolarmente soggette ad attacco da parte di microrganismi invasori. Le IgA sono anche un'importante immunoglobulina sierica, che media una varietà di funzioni protettive attraverso l'interazione con specifici recettori e mediatori immunitari. [4] Il microbiota umano svolge anche una funzione immunomodulatrice [5] e interagisce in modo bidirezionale con il sistema nervoso centrale. [6]

In sintesi, il microbioma e il suo microbiota svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nel mantenimento della nostra salute. L’integrità del microbiota intestinale supporta molti processi fisiologici come la funzione della barriera intestinale, la digestione, il metabolismo degli elementi alimentari e la biosintesi delle vitamine, e svolge un ruolo nella modulazione del nostro sistema immunitario.

Come la disbiosi contribuisce alla patogenesi e al decorso clinico della MG

Un’alterazione della normale composizione del microbioma umano è chiamata disbiosi. La disbiosi è caratterizzata dalla riduzione dei batteri benefici e dall’aumento dei batteri patogeni, con un conseguente aumento della permeabilizzazione della parete intestinale e uno squilibrio tra i linfociti che regolano l’immunotolleranza e prevengono le malattie autoimmuni. La disbiosi intestinale è collegata all’infiammazione cronica di basso grado ed è considerata un fattore iniziale o aggravante della MG. [1] Uno studio del 2023 descrive la MG come una “malattia autoimmune associata alla disregolazione nella composizione e nella diversità del microbioma intestinale”. [2]

Studi recenti hanno osservato che il rapporto Firmicutes/Bacteroidetes (F/B) è inferiore nei pazienti con MG rispetto agli individui sani della stessa età. Questi studi hanno anche osservato che la diminuzione del rapporto Firmicutes/Bacteroidetes (rapporto F/B) dovuta all’aumento dei Bacteroidetes è associata ad uno sviluppo proinfiammatorio del microbiota intestinale nelle malattie autoimmuni, inclusa la MG. [1] [2].

I pazienti con MG mostrano un tipico aumento di Streptococcus e Bacteroidetes e una riduzione dei Clostridia così come una riduzione degli acidi grassi a catena corta. Questa riduzione dei Clostridia e la conseguente riduzione degli SCFA nei pazienti con MG è stata ipotizzata come uno dei meccanismi patogenetici che contribuiscono all’insorgenza della MG stessa. [1]

Alcune evidenze iniziali suggeriscono anche che la disbiosi potrebbe essere coinvolta nello sviluppo di comportamenti di tipo ansioso nella MG. [1]

Fattori che influenzano la composizione del microbiota intestinale

La dieta, l’invecchiamento, l’esercizio fisico e l’uso di antibiotici possono influenzare la composizione del microbiota intestinale in modo sia positivo che negativo.

Dieta e microbiota intestinale

Alcune abitudini alimentari, come seguire una cosiddetta dieta mediterranea, promuovono la diversità microbica e aumentano la quantità di batteri benefici. Ad esempio, frutta e verdura sono in grado di ridurre la crescita di batteri potenzialmente dannosi; mentre gli acidi grassi polinsaturi (PUFA, dall'inglese polyunsaturated fatty acids) possono ridurre il rapporto Firmicutes/Bacteroidetes aumentando al contempo i batteri produttori di SCFA (ad es. Bifidobacterium, Lachnospira, Roseburia e Lactobacillus). D’altro canto, le diete ricche di proteine di origine animale e acidi grassi saturi e a basso apporto di vitamina D, come la cosiddetta "dieta occidentale", riducono la diversità microbica e aumentano la quantità di batteri potenzialmente patogeni e proinfiammatori. [1] [9]

Esercizio fisico e microbiota intestinale

L’esercizio fisico ha effetti benefici sulla composizione del microbiota. Sia nei modelli animali che negli esseri umani, l’esercizio fisico può aumentare i batteri produttori di acido butirrico. [1] L'acido butirrico è un acido grasso a catena corta (SCFA) che svolge un ruolo importante nella salute umana. [10]

Antibiotici e il loro impatto sul microbiota intestinale

L'uso eccessivo di antibiotici può causare rapidamente disbiosi, che poi richiede molto tempo per essere risolta. Gli antibiotici riducono sia la quantità che la differenziazione funzionale dei batteri sani nel colon. L’incidenza delle malattie autoimmuni è aumentata parallelamente all'aumentato uso di antibiotici. La disbiosi può essere causata anche dagli inibitori della pompa protonica (PPI) e da altri farmaci. [1]

Cosa sono i probiotici e i prebiotici

I Probiotici (PRO-biotici) sono alimenti o integratori che contengono direttamente microrganismi vivi in grado di mantenere o addirittura migliorare i batteri “buoni” che formano il microbiota nel nostro corpo.

I Prebiotici (PRE-biotici) sono alimenti che nutrono i “batteri buoni” che vivono nel nostro microbiota, e sono rappresentati principalmente dalle fibre alimentari. In altre parole, i prebiotici sono alimenti non solo per noi ma anche per il nostro microbiota.

Probiotici e prebiotici possono mitigare la gravità della MG

Dieta Miastenia Gravis: Mangiare cibi probiotici contribuisce ad un microbioma sano e svolge un ruolo importante nel promuovere il corretto funzionamento del corpo umano.

Il ripristino del microbiota intestinale attraverso l'uso di probiotici e tramite interventi sullo stile di vita, come seguire abitudini alimentari sane e fare attività fisica, potrebbero prevenire l’insorgenza della MG e mitigare la gravità della malattia. Secondo uno studio del 2023 “la somministrazione di probiotici è stata in grado di ripristinare i disturbi intestinali e il miglioramento dei sintomi nei pazienti con MG”. [1]

L’uso combinato di prebiotici e probiotici può avere un effetto sinergico nel migliorare l’equilibrio microbico del tratto gastrointestinale e modificare la composizione della microflora del colon favorendo la predominanza di alcuni batteri potenzialmente promotori della salute, in particolare bifidobatteri e lattobacilli. [2]

La figura seguente riassume come il microbioma intestinale è associato alla manifestazione della Miastenia Gravis (MG). [2]

Dieta della miastenia grave: esplorazione del microbioma intestinale nella miastenia grave
Thye AY, Law JW, Tan LT, Thurairajasingam S, Chan KG, Letchumanan V, Lee LH. Exploring the Gut Microbiome in Myasthenia Gravis. Nutrients. 2022 Apr 14;14(8):1647. doi: 10.3390/nu14081647. PMID: 35458209; PMCID: PMC9027283.

Il ruolo dei probiotici nella MG è stato investigato anche in numerosi studi su modelli animali. Questi studi hanno osservato che la somministrazione di probiotici è stata in grado di migliorare la progressione della Miastenia Gravis autoimmune sperimentale (EAMG, dall'inglese Experimental Autoimmune Myasthenia Gravis). [7] [8]

Sono necessari ulteriori studi. Nel frattempo, consumare pre- e probiotici è comunque una buona idea.

Gli studi citati in questo articolo forniscono prove iniziali a supporto dell’uso di probiotici e prebiotici per trattare la MG. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per fornire ulteriori evidenze scientifiche. Infatti, è ragionevole supporre che le alterazioni del microbiota possano anche essere un effetto indiretto della MG perché i pazienti assumono una elevata quantità di farmaci che nel complesso possono alterare la composizione del microbiota. Inoltre, anche la modifica delle abitudini alimentari e dell’attività fisica nei pazienti con MG potrebbero svolgere un ruolo nella perturbazione del microbiota. Per questi motivi, sono necessari ulteriori studi per chiarire la direzione di questa stretta relazione osservata tra MG e alterazione del microbiota. Infine, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare le specie microbiche specifiche che potrebbero costituire un nuovo trattamento mirato per la MG.

Nel frattempo è comunque una buona idea consumare regolarmente pre- e probiotici, che in ogni caso apportano numerosi benefici per la salute. Per saperne di più leggi --> I sorprendenti benefici per la salute del consumo di alimenti probiotici.

Riferimenti

[1] The Role of Human Microbiota in Myasthenia Gravis: A Narrative Review

[2] Exploring the Gut Microbiome in Myasthenia Gravis

[3] Intestinal Short Chain Fatty Acids and their Link with Diet and Human Health

[4] The function of immunoglobulin A in immunity

[5] Interaction between microbiota and immunity in health and disease

[6] Gut Microbiota Interaction with the Central Nervous System throughout Life

[7] Prophylactic effect of probiotics on the development of experimental autoimmune myasthenia gravis

[8] Therapeutic Effect of Bifidobacterium Administration on Experimental Autoimmune Myasthenia Gravis in Lewis Rats

[9] Ruolo della “dieta occidentale” nelle malattie infiammatorie autoimmuni

[10] Butyrate and the Intestinal Epithelium: Modulation of Proliferation and Inflammation in Homeostasis and Disease

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I probiotici sono microrganismi vivi che migliorano il nostro microbiota intestinale